Come pulire gli infissi in PVC: la guida completa

come pulire gli infissi in PVC

Infissi in PVC? Questo materiale è molto diffuso per la realizzazione di infissi, in quanto garantisce un ottimo isolamento termico ed acustico ed assicura anche una lunga durata nel tempo.

Grazie alla sua grande resistenza il PVC è in grado di sopportare sbalzi termici, umidità e forti agenti atmosferici. Per ottimizzare maggiormente la durata e il suo aspetto gradevole, è necessaria una pulizia periodica. Si tratta di un processo semplice che non richiede molto tempo, ma fondamentale per mantenerne alte le prestazioni.

In questo articolo spiegheremo dunque come pulire gli infissi in PVC, la loro composizione, qualche consiglio utile ed errori da evitare.

Infissi in PVC: le caratteristiche

Il PVC, acronimo di polivinilcloruro, è un tipo di polimero termoplastico ampiamente utilizzato per la produzione di una vasta gamma di prodotti: dalla plastica rigida utilizzata per tubature e finestre, fino alla plastica flessibile utilizzata per guaine e rivestimenti.

È composto principalmente da due elementi: carbonio (C), idrogeno (H) e cloro (Cl). La sua struttura chimica è costituita da catene di atomi di carbonio, intervallate da atomi di cloro.

Questa combinazione conferisce al PVC una notevole resistenza chimica, termica e meccanica, garantendo le migliori performance. È per questo motivo che gli infissi in PVC necessitano di una manutenzione semplice e una pulizia ordinaria.

Dopo molto tempo, però, può accadere che la superficie esterna delle finestre perda brillantezza, ma anche a questo c’è una soluzione di cui parleremo tra poco.

Gli infissi in PVC, tendenzialmente, hanno una durata media di 25-30 anni, che può essere aumentata grazie, appunto, da una buona manutenzione.

Come pulire gli infissi in PVC

Come accennato nel paragrafo precedente, la pulizia degli infissi permette di mantenere ottimali la loro funzionalità a farli durare maggiormente nel tempo. Per accertarsi che ciò accada, è fondamentale imparare le tecniche giuste di cui il materiale PVC necessita.

Il primo test da compiere consiste nell’eliminazione della polvere in eccesso, servendosi di un panno morbido senza alcun tipo di prodotto aggiuntivo, prestando molta attenzione a strofinature eccessive che potrebbero causare graffi. Una volta compiuto questo passaggio, possiamo passare alla pulizia vera e propria.

Non è necessario utilizzare prodotti specifici per questo secondo step: potete realizzare facilmente miscele fai-da-te, come ad esempio aggiungere una goccia di sapone per i piatti a della semplice acqua tiepida, oppure crearne una con ¼ di aceto bianco e ¾ di acqua tiepida.

Una volta creato il vostro composto, versatelo all’interno di uno spruzzino e nebulizzatelo sulla superficie degli infissi. Lasciate agire per qualche minuto e poi ripulite passando un panno morbido ed umido.

Semplice e veloce, non trovate?

Per semplificare il processo, riassumano i passaggi da eseguire:

  • Eliminare la polvere in eccesso con un panno morbido ed asciutto, facendo attenzione a non strofinare troppo
  • Utilizzare una soluzione o un detergente neutro con acqua tiepida
  • Mettere all’interno di uno spruzzino e nebulizzare sugli infissi
  • Lasciare agire la soluzione per qualche minuto
  • Pulire la superficie utilizzando un panno morbido umido

Una valida alternativa potrebbe essere anche l’utilizzo di una macchina a vapore a bassa temperatura: questo processo ti permetterà di ottenere ottimi risultati risparmiando tempo prezioso.

Un altro piccolo consiglio, ma fondamentale: gli infissi in PVC hanno dei piccoli fori nel telaio che servono per scaricare l’acqua durante le giornate di pioggia. Col tempo possono crearsi dei detriti in queste piccole fessure, pertanto è necessario eliminarli servendosi semplicemente di un’aspirapolvere, oppure un panno inumidito. In questo secondo caso, ricordatevi di prestare molta attenzione e di usare delicatezza per evitare di lasciare dei graffi.

Come pulire guarnizioni e parti meccaniche

Non tutto lo sporco è visibile! La polvere si annida anche in parti nascoste, come ad esempio nel profilo, nelle guarnizioni e in tutte quelle parti meccaniche che consentono il movimento e la stabilità dei vostri infissi in PVC.

Per questo è necessario rimuovere ogni impurità al fine di mantenere le prestazioni ottimali nel tempo.

Lo sapevi che anche una lunga esposizione al sole nel tempo può danneggiare i meccanismi di apertura e chiusura?

Per evitare che ciò accada ti basterà applicare un po’ di vasellina spray, acqua con sapone neutro o olio di silicone sulle parti in questione. Così facendo i prodotti agiranno da lubrificanti e proteggeranno i tuoi infissi dall’ossidazione.

E nel caso di sporco più ostinato?

Si consiglia di utilizzare una spugna dalla superficie ruvida, come ad esempio quella utilizzata per lavare i piatti. Sarà sufficiente inumidirla e passarla delicatamente sulle superfici per rimuovere gli eccessi di sporco.

È consigliato eseguire questo tipo di pulizia ogni 3 mesi circa, soprattutto durante le stagioni più critiche come inverno ed estate.

Come pulire gli infissi in PVC subito dopo la posa?

Si è appena conclusa l’installazione dei tuoi nuovi infissi, ma sono rimasti alcuni residui, come etichette e collanti. E adesso? C’è una procedura che puoi compiere per effettuare la prima pulizia dei tuoi nuovi infissi.

Si tratta di un processo che puoi compiere dopo 24 ore dalla posa, il tempo necessario per far asciugare tutti i materiali utilizzati. Di seguito gli strumenti che ti serviranno: spugna, un contenitore abbastanza grande, acqua, detergente sgrassante, carta, panno in microfibra, detergente specifico per vetri, un panno di cotone e un’aspirapolvere.

Di seguito i vari step:

  • Rimuovi eventuali residui rimasti con l’aspirapolvere
  • Per rimuovere le etichette dal vetro serviti della spugna e dell’acqua: bagna l’etichetta con la spugna, lascia assorbire l’acqua e dopo 10 minuti prova a staccarla. Consiglio: evita spugne abrasive che possono rovinare il vetro.
  • Per rimuovere collanti e residui di produzione utilizza dell’acqua calda, del detergente sgrassante, un panno in microfibra e della carta o un panno morbido pulito: prepara un contenitore con 5 litri di acqua calda nella quale aggiungere il detergente sgrassante; con il panno in microfibra pulisci tutto il serramento. Al termine asciuga con della carta per non creare abrasioni.
  • Per la pulizia dei vetri utilizza detergente specifico per vetri e panno morbido in cotone.

Gli errori da evitare

Come illustrato nei paragrafi precedenti, pulire gli infissi in PVC è semplice e non richiede prodotti o manutenzioni particolari. Un errore molto comune, che può rovinare i propri infissi, è utilizzare detergenti con agenti chimici corrosivi o con sostanze come la candeggina, solventi antiruggine, acetone, ammoniaca o alcol. Questi conservanti ad alto livello di abrasione possono corrodere la superficie, causando irreversibili danni di funzionamento.

È sconsigliato, inoltre, l’uso di tessuti ruvidi, i quali possono causare graffi sulla superficie, come ad esempio: spazzole metalliche e spatole. Sconsigliata è anche la lana di vetro per rimuovere lo sporco in eccesso.

Per concludere, ti ricordiamo dunque gli strumenti necessari per una corretta manutenzione:

  • Per eliminare la polvere, utilizza un panno morbido
  • Uno spruzzino per nebulizzare la soluzione fai-da-te di acqua e aceto o acqua e detergente per piatti
  • Panno morbido per risciacquare e asciugare
  • Eventuali strumenti per la pulizia a vapore
  • Aspirapolvere

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